Livorno, cartello a scuola: "Più scuola meno armi". Interviene la polizia
E' chiaro che il clima è cambiato anche nella nostra città. Ieri, mentre veniva celebrata la " ricorrenza" del 4 novembre, una classe al secondo piano del liceo classico esponeva un cartello con su scritto “più scuola e meno armi”.
Mentre la polizia lascia scorrazzare fascisti in tutto il paese non intervenendo e spesso coprendoli, a Livorno è successa una cosa gravissima: la solerte DIGOS alza il telefono per intimare alla preside di levare quel cartello appeso a pochi passi dalla commemorazione. La preside obbedisce all'ordine ( era il 4 novembre e l'obbedienza è una virtù -sic!!- ) e fa togliere il cartello. Nello stesso istante "sparisce" anche la bandiera della pace che evidentemente turbava i presenti che si sono dimostrati per quel che sono.
E' chiaro che da oggi anche a Livorno non sarà più tollerato nessun tipo di dissenso, anche se pacifico. Risulta chiaro quale atteggiamento prenderà la polizia da qui in avanti nei confronti degli studenti. Piazza Navona è stato un assaggio, le denunce che stanno partendo in tutto il paese la conferma del clima che stanno creando ad arte, il grave fatto del 4 novembre a Livorno è l'inizio di intimidazioni poliziesche non solo contro chi protesa contro la riforma della scuola ma contro tutti quelli che dissentono.... Il tutto con le istituzioni scolastiche prone acriticamaente a interventi della polizia nella "libera" scuola pubblica, e con le istituzioni locali mute, se non accondicendenti, a tali azioni repressive e intimidatorie salvo poi fare le sfilate di rito nelle proteste per cercare consensi tra gli studenti e nelle loro famiglie... Anche questo giochino, caro al sindaco, ormai è vecchio e gli studenti l'hanno capito bene non accettando nessuna strumentalizzazione.
Da sottolineare a margine che la sera prima per protestare contro una celebrazione macabra di "potenza nazionale" da ignoti erano state colorate con scritte e simboli di pace tutti gli stendardi con l'italica bandiera che adornavano via Magenta.
Per senzasoste
Ulisse Ognistrada
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4/11/08 Segnali inquietanti a Livorno
Comunicato di Rosalba Volpi Consigliera comunale di Sinistra Critica:
Ieri, mentre veniva celebrata la “ricorrenza” del 4 Novembre, con la consueta ambiguità di contenuti, presso la lapide del partigiano che si trova proprio sotto la mia scuola, in una classe del terzo piano è stato attaccato a un vetro un innocente foglio bianco con la scritta “più scuola e meno armi”. La digos è intervenuta l’immediatamente per telefono intimando di togliere la scritta, cosa che la preside ha fatto eseguire. Mentre studenti e colleghi indignati commentavano la gravità del fatto, spariva misteriosamente dal classico la bandiera della pace, evidentemente poco consona a una giornata in cui si celebrano le guerre vinte dai valorosi militi italiani. Intanto come docenti abbiamo raccolto le firme per un collegio straordinario dove discuteremo anche del “dopo gelmini”.
Rosalba Volpi consiglira comunale di Sinistra Critica
fonte: http://www.senzasoste.it/la-mia-citt-/livorno-la-polizia-intimidisce-per-la-scritta-pi-scuola-meno-2.html
da: http://livorno.forumfree.net/?t=33900306&st=0#entry280889258